MANGER NEUF è un abbecedario

Presenta una selezione di alimenti della nostra terra, di altri luoghi più lontani, alcuni del futuro, poco conosciuti, qualche volta sconosciuti, dei quali il nostro organismo ha bisogno per essere in piena forma.
Degli imperativi commerciali impongono una produzione in larga scala, che implica l’uso di una grande quantità di prodotti chimici, come i pesticidi, gli ormoni, le vitamine di sintesi, i coloranti, i conservanti, gli aromi artificiali...
Una grande parte della verdura e della frutta, gli agrumi, le mele e l’uva specialmente, viene trattata con difenile, una sostanza tossica, specialmente per i reni.
La lista delle “anomalie alimentari” è talmente lunga che non potrebbero bastare dell pagine intiere. I disordini che esse provocano non sono solamente fisici, ma anche di ordine mentale e comportamentale. Le cifre ci dicono quanto siamo andati troppo lontano : quasi il 90% degli alimenti consumati dai francesi sono dei prodotti industriali. La crisi della mucca pazza, i polli alla diossina ed, ora, gli OGM, ecco alcuni soggetti di attualità che ci obbligano ad interrogarci sul significato di questa follia alimentare ove tutto è modificato, cambiato, manipolato ed allontanato dalle origini. Certo l’agricultura ragionata, il biologico e le etichette di qualità sembrano aver riportato un po’ piu’ di fiducia, anche se le domande ed i dubbi restano numerosi.
Degli imperativi commerciali impongono una produzione in larga scala, che implica l’uso di una grande quantità di prodotti chimici, come i pesticidi, gli ormoni, le vitamine di sintesi, i coloranti, i conservanti, gli aromi artificiali...
Una grande parte della verdura e della frutta, gli agrumi, le mele e l’uva specialmente, viene trattata con difenile, una sostanza tossica, specialmente per i reni.
La lista delle “anomalie alimentari” è talmente lunga che non potrebbero bastare dell pagine intiere. I disordini che esse provocano non sono solamente fisici, ma anche di ordine mentale e comportamentale. Le cifre ci dicono quanto siamo andati troppo lontano : quasi il 90% degli alimenti consumati dai francesi sono dei prodotti industriali. La crisi della mucca pazza, i polli alla diossina ed, ora, gli OGM, ecco alcuni soggetti di attualità che ci obbligano ad interrogarci sul significato di questa follia alimentare ove tutto è modificato, cambiato, manipolato ed allontanato dalle origini. Certo l’agricultura ragionata, il biologico e le etichette di qualità sembrano aver riportato un po’ piu’ di fiducia, anche se le domande ed i dubbi restano numerosi.
Non facile …
La mia esperienza di naturopata mi ha mostrato quanta confusione regna ancora nel campo dell’alimentazione. Non appena si decide di chiedersi cosa è giusto mangiare, si è in preda al panico.
Se poi vi avventurate alla ricerca di informazioni, troverete che queste sono almeno in parte contraddittorie, da una fonte all’altra.. Potete andare in un negozio specializzato per vederci più chiaro, ma presto vi trovate in una giungla di nuovi prodotti, alcuni dai nomi strani.
L’abbecedario mette l’accento su alcuni alimenti sani, alcuni che provengono dalle nostre terre, altri da luoghi lontani. Per alcuni sono molto noti, per altri poco noti, vedi sconosciuti... Tutti sono pero’ utili al nostro organismo, che ne ha bisogno per essere in piena forma. Per ognuno di essi sono elencate le proprietà: azione terapeutica, benefici e ricchezza nutritiva;
i loro aspetti pratici: come conservarli, come cuocerli, come sono presentati in commercio, astuzie, vecchi rimedi, precauzioni sulle eventuali “frodi” che potreste incontrare.
Una o più ricette vengono suggerite per ogni prodotto, per mettervi l’acquolina in bocca e convincervi che mangiare “sano” non é un invito alla monotonia ed alla tristezza, ma al contrario ... al piacere.
Se poi vi avventurate alla ricerca di informazioni, troverete che queste sono almeno in parte contraddittorie, da una fonte all’altra.. Potete andare in un negozio specializzato per vederci più chiaro, ma presto vi trovate in una giungla di nuovi prodotti, alcuni dai nomi strani.
L’abbecedario mette l’accento su alcuni alimenti sani, alcuni che provengono dalle nostre terre, altri da luoghi lontani. Per alcuni sono molto noti, per altri poco noti, vedi sconosciuti... Tutti sono pero’ utili al nostro organismo, che ne ha bisogno per essere in piena forma. Per ognuno di essi sono elencate le proprietà: azione terapeutica, benefici e ricchezza nutritiva;
i loro aspetti pratici: come conservarli, come cuocerli, come sono presentati in commercio, astuzie, vecchi rimedi, precauzioni sulle eventuali “frodi” che potreste incontrare.
Una o più ricette vengono suggerite per ogni prodotto, per mettervi l’acquolina in bocca e convincervi che mangiare “sano” non é un invito alla monotonia ed alla tristezza, ma al contrario ... al piacere.
R come…Ricette
Le ricette che accompagnano questo libro possono essere realizzate in ogni occasione.
Quelle che portano l’indicazione “in ufficio” possono essere preparate a casa e sono facilmente trasportabili il giorno dopo sul vostro luogo di lavoro.
Quelle che sono indicate come “ bambini” permettono ai più piccoli di scoprire nuovi gusti e di mangiare come i grandi. Esse sono, ovviamente, destinate anche ai genitori.
Quelle indicate “ da altre terre” propongono della curiosità verso altri paesi, altre culture, altre abitudini alimentari.
Sovente nelle ricette degli alimenti “nuovi” (la panna di soia per esempio), voi troverete un’alternativa “più comune” (la classica panna fresca) . Spero che questo o quel nome non sia un blocco. L’apprendimento di nuovi gusti deve effettuarsi progressivamente, senza obblighi, nè sensi di colpa.
Gomasio, tofu, soia, finocchio, quinoa, sedani o fragole...Mettete a profitto la loro ricchezza nutrizionale ed i loro benefici, imparate ad acquistare dei prodotti di qualità e cucinateli in modo di gustarne tutti i sapori.
Quelle che portano l’indicazione “in ufficio” possono essere preparate a casa e sono facilmente trasportabili il giorno dopo sul vostro luogo di lavoro.
Quelle che sono indicate come “ bambini” permettono ai più piccoli di scoprire nuovi gusti e di mangiare come i grandi. Esse sono, ovviamente, destinate anche ai genitori.
Quelle indicate “ da altre terre” propongono della curiosità verso altri paesi, altre culture, altre abitudini alimentari.
Sovente nelle ricette degli alimenti “nuovi” (la panna di soia per esempio), voi troverete un’alternativa “più comune” (la classica panna fresca) . Spero che questo o quel nome non sia un blocco. L’apprendimento di nuovi gusti deve effettuarsi progressivamente, senza obblighi, nè sensi di colpa.
Gomasio, tofu, soia, finocchio, quinoa, sedani o fragole...Mettete a profitto la loro ricchezza nutrizionale ed i loro benefici, imparate ad acquistare dei prodotti di qualità e cucinateli in modo di gustarne tutti i sapori.
Editore : Editions Chiron
Data di pubblicazione: 11/2004
ISBN : 270271062X
Questo libro é disponibile su Abebooks.fr, su Alapage.com, su Amazon.fr, su Chapitre.com, su Cultura.com, su Fnac.com, e presso la vostra libreria preferita!
Data di pubblicazione: 11/2004
ISBN : 270271062X
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